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domenica 5 luglio 2009

La fattoria degli animali


In un'immaginaria fattoria inglese, gli animali, stanchi del crudele sfruttamento da parte degli esseri umani, si ribellano e prendono il potere.
Una volta liberi del gioco dell' uomo, gli animali decidono di dividere equamente il prodotto del loro lavoro: Tutto quello che prima gli veniva sottratto dall'uomo, viene ora equamente redistribuito seguendo il principio marxista .
Tutti adesso partecipano al ciclo produttivo ed alla vita politca della fattoria "ognuno secondo le proprie capacità", e dei frutti di questo lavoro vienedato "ad ognuno secondo i propri bisogni".
MA ben presto questo loro sogno utopico viene tradito dall'emergere di un'altra classe di sfruttatori: i maiali.
Questi che erano stati gli ispiratori della "rivoluzione", prenderanno il controllo della fattoria e progressivamente diventeranno simili in tutto a coloro che li vessavano prima della loro ribellione. Anche nell' aspetto i maiali cominciano a diventare uomini...


Tutti gli animali sono uguali, i maiali sono più uguali degli altri.
Cari miei TRE lettori, dove vuole arrivare il vostro "Uomo Qualunque di Quartiere" ?

Semplice, con la citazione liberamente copiata da WIKIPEDIA, vuol ricordare il bellissimo libro di
George Orwell, e rammentare ai non frequentatori del suo blog che spesso nel cercare di lottare contro le ingiustizie se ci si dimentica di alcuni principi fondamentali ci si ritrova ad assomigliare sempre di più a coloro contro cui si combatte.
Così gli antiabortisti organizzano attentati per divendere il diritto alla vita, alcuni stati uccidono gli assassini cercando di scongiurare altri omicidi con la minaccia di commetterne a loro volta uno, i paladini delle libertà limitano quelle altrui.

Che gli altri leggano gli altri blog, a me bastate Voi cari amici, tremo che qualche antifascista o qualche altro difensore della giusrizia cominci a frequentare questo luogo fatto di persone fallibili e piene di dubbi.
Vorrei rimanessimo così, talmente consapevoli di non sapere nulla da non voler insegnare nulla a nessuno, talmente privi di verità da non cercarne.
Talmente semplicemente pronti a riveder le nostre posizioni ed ad ammettere i nostri errori,

La coerenza è il peggior difetto.

Ciao a tutti, amici miei




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