pensa troppo ... riflessioni sull' uomo, l' italia... magliano sabina...

mercoledì 23 dicembre 2009

Strano Natale (pensieri sciolti)

Si trova persino il coraggio di giustificare gesti folli come quello del Tartaglia... Qualcuno lo crede anche un eroe popolaqre, il martire simbolo del dissenso popolore. Credo che visto il clima Babbo Natale quest'anno si presenterà scortato...

La crisi si sente e si vede… ma per assurdo mi pare che la gente spenda come non mai, quasi avesse sublimato la speranza in un esorcizzante shopping scaccia guai.
Nonno diceva: o si fuma o si spacca la pippa…

Magliano sonnecchia, ormai cullata dalle continue giaculatorie dei soli noti.
Se almeno avessero la decenza di non firmarsi uno potrebbe pensare che il mondo è pieno di imbecilli. Col loro nome in calce trasformano questi pensieri in certezze.

Dispiace sempre vedere come noi sabini siam pronti a calarci le braghe di fronte le lusinghe del primo fanfarone che passa. il grafomane folle continua a far proseliti e deturpare muri o ingrombare banconi di bar con i suoi inutili, fuorvianti, ipocriti manifesti e volantini.
Ormai slogheggia e ripete ossessivamente le stesse frasi, perorando le medesime stantie battaglie (in realtà è una sola, ma se non avete capito che a costui interessa solo il personale tornaconto…. Ormai non lo capirete più..). vicino a Fratoni quando aveva un ritorno, lontano da Lini quando non lo ebbe più, presso Graziani quando nutriva speranze, lontano da Graziani adesso che il miele no gli è stato concesso di maneggiarlo.
Oh, sia ben chiaro:
LA FRATONI, GRAZIANI, LINI NON HANNO MAI GUADAGNATO NULLA DAL LORO INCARICO.
Semmai qualcuno ha rimesso qualcosa di tasca sua.
Non date retta alle accuse mosse loro, chi le muove è perché in realtà lui ”peculerebbe”, hai voglia quanto “peculerebbe”.

Vogliano parlare poi del saccente tuttologo, politico e politicante, aspirante traghettatore, neoguerrigliero, teorico del lavoro (nel senso che ha lavorato solo in teoria), occhio vigile, fustigatore della morale e fustigato moralizzatore, navigato ex abitante di metropoli, depositario del Verbo e detentore del dogma dell’ infallibilità?
Sapete, qualcuno una volta mi disse che “chi sa, fa; chi non sa insegna”.
Beh, LUI insegna tutto a tutti…. A voi il corretto svolgere del sillogismo…

Passiamo poi a quello li in fondo, ravveduto ex antagonista dell’ attuale amministrazione. Su che vuoi mettere le mani? Dai a me puoi dirlo, tanto mi leggono in tre…

La commedia di Natale caro Sindaco l’ avresti potuta scrivere anche quest’ anno invece di riproporne una vecchia.
Per il copione ti sarebbe bastato prendere la realtà, metterle accanto un foglio bianco e copiarla pari, pari. Di commedianti e soggetti ne hai di fronte a bizzeffe.

Ma attento che qualcuno ce l ‘hai pure di lato

Buone feste.

lunedì 14 dicembre 2009

Sul Tartaglia, i suoi motivi e le sciocchezze che qualcuno dice...

Il clima di tensione continua, il fecondo terreno dell’ odio, l’ esasperante autoalimentarsi d’ una crisi che affonda le sue radici economiche in un sistema logoro e in piena bolla, lo stigmatizzare continuo di qualsiasi affermazione che esca fuori da un qualsivoglia politico…. (unica cosa realmente bipartisan di questo misero in-democratico paese) sono questi i fermenti che hanno portato alla maturazione dell’ ingiustificabile gesto del Tartaglia.

Ora vorrei poter credere che sia stato un attimo di follia, uno smarrimento del limite della contestazione, forse una “stronzata” di cui non si era valutata bene la portata, magari un gesto dimostrativo sfuggito di mano o addirittura un tiro a caso che non ci si aspettava cogliesse il bersaglio….
Però poi sento qualcuno che dice che è solo un povero disagiato psichico, che in fondo è Berlusconi che si fa odiare… che bisogna capire…

Ma scherziamo?

Capire cosa?
Che se l’ oggetto d’ un atto di violenza è Berlusconi… Beh, in fondo se lo cerca?
Che se uno ha disturbi allora può anche attentare alla salute altrui?

No signori, io sono un Qualunquista e non capisco.

Al massimo perdono.

Si, posso perdonare il gesto una persona che ha difficoltà, ma non capisco e non giustifico.

Come non capisco e non giustifico come in Italia si possa ancora consentire a Bossi e a Di pietro di aprire bocca,

Dal primo mi aspetto qualche gavettone con l’ acqua della sacre sorgenti del Po, dall’ altro un’ altro lancio di modellini in polvere di marmo, che so’… di un Sasso di Matera.

sabato 5 dicembre 2009

AMBIENTIMMOBILISMO

Trovo estremamente idiota credere che essere ambientalista significhi lottare contro tutto ciò che possa in qualche modo cambiare lo stato dei fatti.
I Nostri Verdi forse dovrebbero fare un giretto in Germania dove da tempo i loro omonimi sono entrati nel circuito della politica di governo, catapultati dal ruolo di opposizione oltranzista a quello di partito di governo i Verdi tedeschi hanno capito che a cavalcare l’ onda del rifiuto Nymbiano si prendono voti ma non si conclude un fuck. Da allora è tutto un fiorire di industrie di riciclaggio, di centrali a biomasse, di centrali nucleari etc etc.
Se provassimo a dire ai tedeschi che i nostri Verdi non vogliono una centrale a biomassa ci guarderebbero esterrefatti:
Come avete la possibilità di eliminare rifiuti, producendo energia e posti di lavoro e vi opponete?
Assurdo!!!
Quasi come se si vendessero solventi chimici, colle e diserbanti e ci si dichiarasse paladini del’ ambiente, vero?