pensa troppo ... riflessioni sull' uomo, l' italia... magliano sabina...

lunedì 28 gennaio 2008

ECONOMIA O ECOMANIA?

I mercati internazionali, già terribilmente debilitati dal virus dei sub-prime, hanno subito un nuovo tracollo. Questa volta sembra sia stato provocato dalla “follia” di un singolo individuo, un “eco-maniaco”, nel senso di uno squilibrato con il pallino dell’ economia che con soldi non suoi (50, ripeto 50 miliardi di euro!!!) ha tentato un’ arditissima e misteriosa speculazione.
Misteriosa, perché quali scenari di guadagno ipotizzava è in grado (forse) di spiegarlo solo lui, ma anche perché come abbia fatto un mediocre trader a poter disporre di una cifra simile rientra nei dogmi dei nuovi mercati.
Trentuno anni appena compiuti, studi non brillantissimi ed a detta di suoi ex professori neanche una brillantissima mente, questo Carneade ha messo in ginocchio la maggiore banca di Francia. E noi poveri piccoli investitori… Ora, con un po’ di sana dietrologia ed un pizzico di propensione alla teoria del complotto, mi chiedo:
è credibile?

venerdì 25 gennaio 2008

Quali scenari apre questa crisi di governo?

Secondo il “canovaccio” parlamentare , alle dimissioni del Presidente del Consiglio segue un giro di consultazioni tra il Presidente della Repubblica e i vari capogruppo . In questo “nuovo atto della commedia politica”, il Presidente della Repubblica dovrebbe stabilire, dopo aver ascoltato tute le forze politiche , se esiste ancora la possibilità di “creare” una maggioranza. Quindi procedere o ad un Prodi Bis o alla nomina di un nuovo Premier, oppure ancora, nel caso (come sembra prospettarsi) non vi sia la possibilità di una maggioranza che porti ad un esecutivo in grado di governare, sciogliere le camere.
Ma, e qui l’ uomo qualunque che è in me balza fuori, i 400 parlamentari che non hanno maturato il vitalizio e che con ogni probabilità non verranno mai più rieletti (sono illustri sconosciuti che si sono visti eleggere, scusate nominare in virtù di una legge elettorale assurda) che faranno adesso?

martedì 22 gennaio 2008

Qui lo freghiamo, qui ti frega. (diceva un avvocato…)


I SUB-PRIME mettono in crisi il sistema bancario americano e chi ci rimette?
Non i banchieri a stelle e strisce ma i piccoli risparmiatori di tutto il mondo.
Perché?
Semplice, mascherati in quelle obbligazioni (che proprio perché “garantite al riparo dalle fluttuazioni della borsa”, ci rendevano un misero “nientepercento”) ci sono i meccanismi di salvaguardia dei quei furbacchioni dei banchieri che scaricano su di noi i rischi delle loro speculazioni.
Se si guadagna, si guadagna in due. Poco noi e molto loro. Se si perde, si perde solo noi.

venerdì 18 gennaio 2008

LETTERA DI UN ITALIANO QUALUNQUE (Grazie Sig- Della Torca)

"La famiglia di Mastella e quella degli italiani" è una sorta di sunto di una giornata nerissima per la Repubblica Italiana... Di Pasquale Della Torca
Giovedí 17.01.2008 18:36

"La famiglia di Mastella e quella degli italiani" è una sorta di sunto di una giornata nerissima per la Repubblica Italiana. Sì, lo so, è troppo reboante questa affermazione, ma è profondamente sentita.
In questi ultimi due giorni, quasi costantemente sintonizzato su Radio Radicale, fin dal primo lancio di agenzia su quello che si sarebbe rivelato prima l'affaire Mastella e, poi, pian pianino, la saga dei Mastella - una ubriacatura che ha trovato il suo acme nella conferenza stampa-comizio beneventana del leader maximo uderino -, i miei sentimenti sono passati dallo stupore alla rabbia allo scoramento più profondo quando, nel primo pomeriggio ho ascoltato il discorsetto di Prodi alla Camera dei Deputati.
La logorrea, il fiume spesso insignificante di parole, gli strafalcioni, le ovvietà, la tristezza di un italiano privo di verve e brillantezza ideologica, il trasandato parlare tanto per parlare degli onorevoli deputati e senatori mi ha fiaccato!
Il discorso stinto e paludato del signor Presidente del Consiglio ha, inoltre, rafforzato in me il malessere più profondo e la delusione cocentissima per la fiducia mal riposta al momento della scelta elettorale.
Non è tanto il tirare a campare a tutti di costi del signor Prodi o la sferzante familistica e poco istituzionale "rivolta" del signor Mastella che sono portatori di interessi particolari e che non servono veramente all'insieme, cioè alla comunità che gettano nello sconforto, ma l'unanimità nella vuotezza di tutti, o quasi, i rappresentatnti del popolo.
A questo proposito tra le tanti frasi che mi hanno colpito nel discorso che il Papa avrebbe dovuto tenere alla Sapienza, mi ha colpito perticolarmente, perché perfettamente aderente a quanto accaduto in queste ultime ore questa frase: "La sensibilità per la verità sempre di nuovo viene sopraffatta dalla sensibilità per gli interessi".
Nella logorrea degli onorevoli deputati e senatori, nell'invettiva del signor Mastella e nella sterile comunicazione del signor Prodi c'è tutta la significanza e la grandiosità solare di quella frase.I cittadini sono sitemati; la tregenda si avvia alla solita conclusione: lorsignori si son dati da fare per garantirsi ancora per molto la lauta pagnotta.
Ci è stato detto che le istituzioni attendono Mastella e l'interim ne rappresenta l'attesa, come se si potesse concedere a cuor leggero un anno sabbatico o una mediocre aspettativa tanto la Giustizia per come è combinata può andar bene anche senza un Ministro a tempo pieno. I senatori di Forza Italia ci hanno detto che Bassolino può stare benissimo al suo posto tanto la monnezza che ci travolge da un paio di mesi in fin dei conti è un fatto dovuto alla sovresposizione mediatica.
Ci è stato detto che il Governo è vivo e vegeto e navigherà, in perfetto stile prima repubblica, con l'appoggio esterno dell'Udeur... Non ho, a questo, più parole ma mi rimane sempre un voto da far valere al momento opportuno. Cordiali saluti.
Pasquale Della Torca

mercoledì 16 gennaio 2008

Quando la libertà di pensiero diventa censura

Secoli di oscurantismo, roghi e scomuniche hanno lacerato in modo quasi irrecuperabile i rapporti tra il mondo della scienza e la religione cattolica.A volte, però, si rischia di farsi prendere la mano, e ,arroccati su posizioni inamovibili, si passa dalla ragione al torto. Così è di questi giorni la “rivoluzione copernicana” del dogmatismo.”, le fiamme alle pire sono state date da quelli che dovrebbero essere adepti della setta dei “pensatori liberi”. Scienziati e aspiranti tali che dovrebbero fare della libertà di pensiero la loro bandiera, hanno alzato barricate contro la libertà del Papa di esprimere il suo. La pena di morte non è una risposta a chi ha commesso un omicidio, allo stesso modo non è impedendogli di parlare che si risponde a chi ha imbavagliato l’ altrui pensiero.

“Le mani in masta”

Chi maneggia u mele se lecca e deta.
È un modo di dire del mio paese.
Forse può evocare una visione cinica della vita ma è la visione che ha l’uomo qualunque. A qualsiasi livello politico, locale o nazionale.. “Scambio di favori” è questa l’ ipotesi al vaglio della magistratura che sta indagando sulla moglie di Mastella. Nella nostra cara Italietta dove il posto lo ottieni grazie alle conoscenze ed alle spintarelle dove si chiedono regali o soldi per agevolare pratiche dovrebbe essere considerato un peccato veniale. Purtroppo

venerdì 11 gennaio 2008

TERMO - VALORIZZIAMO?

Siamo i soliti struzzi, solo che invece di nascondere la testa sotto la sabbia nascondiamo i rifiuti sotto terra.
Stati che sono avanti decenni luce rispetto a noi nella tutela dell’ ambiente (Germania, Svizzera etc etc) utilizzano da tempo i famosi termovalorizzatori..
Sicuramente l’efficienza energetica di queste “centrali a immondizia” non è esaltante.
Certo, si può obbiettare sull’ emissione in atmosfera dei fumi della combustione, ma l’alternativa è seppellire gli stessi veleni sotto terra.
Si potrebbe anche sindacare sugli odori di tali fumi, ma non mi sembra che le discariche attuali siano da meno in quanto a “impatto olfattivo”.
A questo punto mi domando: quali interessi si proteggono continuando a smaltire (o meglio non smaltire) i rifiuti in questo modo?






martedì 8 gennaio 2008

Se potessi avere 100 € al mese

1Stanno discutendo se darci un aumento di 100.00 € mensili. Lo spalmeranno in più anni. Così, se prima era poco, diverrà inutile. Un imprenditore ha provato a vivere per un mese con lo stipendio che percepivano i suoi operai,… ha concesso loro un aumento di 200,00 €. E se ci provassero i nostri politici a vivere con i nostri stipendi?

giovedì 3 gennaio 2008

Emergenza Rifiuti


La sindrome di Nimby, not in my back yard, non nel mio giardino. ha assunto proporzioni vastissime in tutto il mondo ed ha trovato nel Bel Paese terreno fertile.
Il partito del No in Italia ha proporzioni inimmaginabili. No alla TAV, no agli inceneritori, no al nucleare, no al ponte sullo stretto… Solo per citare i casi più eclatanti. Le conseguenze sono ritardi, blocchi, perdite economiche, tensioni sociali e incertezze sul Futuro. Se in Italia si comincia a marciare e a gridare NO dopo poco ci si trova alla testa di un corteo, e se si giocano bene le proprie carte si può entrare in politica e sistemarsi. Forse il treno ad alta velocità non passerà mai in Val di Susa, ma se anche lo facesse noi lo avremmo già perso.

mercoledì 2 gennaio 2008

Buon Anno!

Sono stato in ferie.
Del resto sono un uomo qualunque e tutti vanno in feri e a Natale.
Banale.
Come banale è stato, a mio avviso, il discorso del Presidente. Se ne accorge adesso, io è una vita che lotto con il 27 del mese…
E banali sono le dichiarazioni del Mortadella (fosse stato almeno il Cotechino, uno sotto le feste poteva trovargli una ragione…). L’ ottimismo è ormai solo uno slogan pubblicitario, anche in politica.