pensa troppo ... riflessioni sull' uomo, l' italia... magliano sabina...

lunedì 27 luglio 2009

Pensavo fosse amore invece era un calesse

Mi ero avventurato nella formulazione di una profezia, al solito le mie predizioni risultano sbagliate.
Gli uomini mi sorprendono sempre.
Se è vera quest’ ultima indiscrezione allora non v’ è miglior modo per definire la situazione che citare il “Cigno di Stratford” :

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia


Credevo che pur con la fame di tessere che contraddistingue da sempre un certo ambiente politico mai avrebbero concesso asilo a determinati personaggi.
Del resto le direttive a livello nazionale erano ben chiare:
il non tesseramento di Grillo significa evitiamo elementi perturbanti.
E se viene considerato perturbante il comico genovese che almeno dalla sua ha intelligenza ed appeal sulla gente, come considerare un polemico presenzialista che dell’ antagonismo (eufemismo) politico fa il suo credo principale?
Lo sbandamento iniziato con la sconfitta delle ultime amministrative continua a far beccheggiare la instabile nave della sinistra locale. Che ci sia bisogno di aiuto per farla tornare stabile e rimetterla sulla rotta giusta per ritorno alla gestione del comune è chiaro, ma determinati elementi andrebbero isolati. Se non si vuole rischiare l’ ammutinamento.

Ora al solito parlo troppo e rischio di essere frainteso, lungi da me dare giudizi di merito sull’ opportunità del ritorno in comune del PD. È troppo poco il tempo trascorso per giudicare l’ operato della giunta Graziani e come sono solito dire a me non interessa se il gatto è nero o rosso, interessa che mangi i topi. Analizzavo solamente l’ aspetto politico del nuovo scenario che va delineandosi…

Certo un minimo mi diverto nell’ immaginare il volo pindarico necessario per giustificare il cambio effettuato. Soprattutto perchè mi sono preso dell’ imbecille per aver detto che nella vita a volte ci vuol più impegno a cambiare idea piuttosto che nel rimaner schiavo di un’ asfittica finta coerenza….

martedì 21 luglio 2009

Il senso oscuro degli Oracoli...

Ho domandato le motivazioni di quel manifesto, non mi hanno dato una risposta.
Beckett avrebbe avuto da prendere a piene mani dalla mostra realtà per scrivere della sua finzione.

Nel frattempo mi dicono che ad un grande politico e fine dicitore sia stato chiesto conto della disfatta nella “Stalingrado della Sabina” . Ai vertici provinciali la figuraccia rimediata non è andata giù…. E qualcuno già sussurra che il disinteressato difensore dell’ ambiente, cominci a mostrare “troppo interesse” nella cosa pubblica.

In un partito in cerca d’ autore si parla di rientri, rinnovamenti, nuovo vecchio e vecchio nuovo.

Boh!

Io osservo le stelle e interrogo il volo degli uccelli perché vorrei azzardare previsioni, ma dai miei tarocchi quel che viene fuori è solo un sibillino: “il rosso s’ unirà al verde e al verde verrà la faccia rossa”.
Che mai intenderanno dire?

giovedì 9 luglio 2009

MANIFESTI

E’ stato pubblicato un bel manifesto con elencate una serie di domande fatte a questa amministrazione.
Domande che riguardano passate “legislature” e situazioni conclamate da tempi immemorabili.
Ora anche il vostro “buon vecchio Uomo Qualunque” pubblica il suo manifesto.
Con la sua serie di domandine.

DI NUOVO PER LA TRASPARENZA

1) Perché un movimento che tempestava di critiche ed accuse la vecchia amministrazione, ora non concede neanche il tempo di insediarsi alla nuova?
2) Quando si inizia a lavorare in un luogo nuovo, in un mese si fatica a capire dove si trova il bagno, come si può essere edotti su così tanti e svariati argomenti che richiedono un nozionismo preciso?
3) Per preparare una simile mole di richieste di documentazione ci vuole tempo… non è che era già pronta in cassetto ed è stata tirata fuori ad arte nel momento più opportuno?
4) Come mai le stesse persone che prima parlavano ampiamente di qualsiasi argomento ora tacciono sui motivi del loro divorzio da IPM?
5) Quale sarebbe stata la convenienza di IPM nel divorziare da questi movimenti alla vigilia delle elezioni?
6) Qual’ è la finalità di quella richiesta di documentazione?
7) Una volta in possesso di quei dati quelle associazioni cosa vorrebbero farci?
8) Hanno intenzione di presentare un progetto per risolvere quelle questioni?

Ne avrei altre due…

domenica 5 luglio 2009

La fattoria degli animali


In un'immaginaria fattoria inglese, gli animali, stanchi del crudele sfruttamento da parte degli esseri umani, si ribellano e prendono il potere.
Una volta liberi del gioco dell' uomo, gli animali decidono di dividere equamente il prodotto del loro lavoro: Tutto quello che prima gli veniva sottratto dall'uomo, viene ora equamente redistribuito seguendo il principio marxista .
Tutti adesso partecipano al ciclo produttivo ed alla vita politca della fattoria "ognuno secondo le proprie capacità", e dei frutti di questo lavoro vienedato "ad ognuno secondo i propri bisogni".
MA ben presto questo loro sogno utopico viene tradito dall'emergere di un'altra classe di sfruttatori: i maiali.
Questi che erano stati gli ispiratori della "rivoluzione", prenderanno il controllo della fattoria e progressivamente diventeranno simili in tutto a coloro che li vessavano prima della loro ribellione. Anche nell' aspetto i maiali cominciano a diventare uomini...


Tutti gli animali sono uguali, i maiali sono più uguali degli altri.
Cari miei TRE lettori, dove vuole arrivare il vostro "Uomo Qualunque di Quartiere" ?

Semplice, con la citazione liberamente copiata da WIKIPEDIA, vuol ricordare il bellissimo libro di
George Orwell, e rammentare ai non frequentatori del suo blog che spesso nel cercare di lottare contro le ingiustizie se ci si dimentica di alcuni principi fondamentali ci si ritrova ad assomigliare sempre di più a coloro contro cui si combatte.
Così gli antiabortisti organizzano attentati per divendere il diritto alla vita, alcuni stati uccidono gli assassini cercando di scongiurare altri omicidi con la minaccia di commetterne a loro volta uno, i paladini delle libertà limitano quelle altrui.

Che gli altri leggano gli altri blog, a me bastate Voi cari amici, tremo che qualche antifascista o qualche altro difensore della giusrizia cominci a frequentare questo luogo fatto di persone fallibili e piene di dubbi.
Vorrei rimanessimo così, talmente consapevoli di non sapere nulla da non voler insegnare nulla a nessuno, talmente privi di verità da non cercarne.
Talmente semplicemente pronti a riveder le nostre posizioni ed ad ammettere i nostri errori,

La coerenza è il peggior difetto.

Ciao a tutti, amici miei