pensa troppo ... riflessioni sull' uomo, l' italia... magliano sabina...

mercoledì 1 ottobre 2008

Mi vien da ridere


Siamo un paese di paradossi.
La crisi economica investe i mercati internazionali, le banche sono all’ asfittica ricerca di fondi e liquidità, dovrebbero quindi aumentare i tassi d’ interesse sui nostri conti corrente e libretti di risparmio. Io prendo lo 0,15% e non al netto delle imposte di bollo.
Il mercato della telefonia fissa è stato liberalizzato… fino all’ ultimo miglio. E i prezzi sono ancora tra i più alti d’Europa.
Le assicurazioni sono care e non pagano perché la gente tenta di truffarle, la gente tenta di truffarle per ottenere il giusto.
Il libero mercato dell’ energia e dei carburanti, doveva portare vantaggi ai consumatori, invece ha portato alla creazione di cartelli sempre più solidi. Quaresma lo pago io con i mie (rari) pieni.
C’ è in giro una sensazione sempre più diffusa di povertà, in Argentina sarebbe stato il tracollo, in America ci sarebbe stata una catena ininterrotta di yuppies suicidi, noi Italiani continuiamo a risparmiare. Anche se ci danno lo 0,15%.
Si fanno indagini, si dispongono sequestri, centinaia di migliaia di euro di spese legali per impedire un traffico illecito di materiale inquinante. E poi si lascia lo stesso materiale a percolare...
Ma tenetene dei campioni e levate dai c…. quella merda! Le spese le imputerete poi!
Gli ospedali sono una voragine aperta sui conti della sanità pubblica e quando si ha un reparto funzionante lo si “riorganizza”....
Ma pensate a riorganizzare il vostro cervello!
Ci si lamenta che alcune opere pubbliche possono favorire interessi personali?
È questo che devono fare, devono favorire gli interessi personali, ma del più alto numero possibile di persone!
Siamo un popolo assurdo.
Di Pietro, per far chiarezza su alcuni conti, ha fermato talmente tanti cantieri pubblici che ha bruciato in affitti di macchinari, giornate di lavoro pagate a operosi piccoli ragionieri umpa-lumpa chini su polverosi libri mastri alla ricerca dello storno perduto, interssi su prestiti alla imprese il triplo (stima per difetto ndr) di quello che veniva ritenuto speso in eccesso.
Tangentopoli, inconcepibilmente è stata la rovina del sistema italiano.
Prima mangiavano, ma mangiavano tutti.
Quello è stato un colpo assestato non all’ illegalità ma un un sistema economico deviato ma funzionale. Adesso si pagano lo stesso tangenti, ma in modo più intelligente e l' economia ristagna...
Avrebbero dovuto arrivare fino in fondo.
È mai possibile che dobbiamo indignarci di fronte agli scandali che portano alla luce Striscia o le Iene. Dovremmo indignarci verso gli stessi illeciti scoperti dalla GdF.
Ci vuole un genio per capire che se uno è un nullatenente non può avere uno yacht, o che se un libero professionista guadagna 20000 € l’ anno, ma la moglie ha intestata una villa da favola, forse è un evasore?
Sono sempre più sconcertato.
Il nostro è un paese dove si decide per legge che in una strada si deve andare a 70 all’ ora e poi bisogna avvertire con cartelli aprova d' avvocato che chi infrange quella legge può essere punito. C’ è il limite, è sufficiente quello! Lo devo rispettare.
E i limiti… i nostri limiti sono ancora quelli di quando le automobili andavano a 80 all’ ora e avevano una frenata di 1 chilometro.
O producete macchine che vanno più piano o alzate i limiti!
Un ultimo sassolino.
Se chi si prostituisce provoca intralcio al traffico, perché non gli tolgono i punti dalla patente?
Così finiamo in bellezza...




2 commenti:

Anonimo ha detto...

so cosa vuoi dire.è per questo che ti invito a fare ciò che ho fatto anche io per puro caso.andare su youtube e ascoltare i vari video sotto la voce "travaglio passaparola". sono convinto che rimarrai davvero indignato più di quanto non lo sia ora.e allora vedrai che una volta ascoltate quelle parole come tutte quelle pronunciate dai politici attuali perderanno improvvisamente di significato.altro che striscia o le iene.cantava bene elio e le storie tese: siamo la terra dei cachi!

Anonimo ha detto...

Il problema è che la casta ha creato una distanza incolmabile tra la gente comune e chi detiene il potere (loro).
c' ha messo in mezzo un muro di burocrati che rmbalzano ogni tentativo di giustizIA!