pensa troppo ... riflessioni sull' uomo, l' italia... magliano sabina...

venerdì 11 gennaio 2008

TERMO - VALORIZZIAMO?

Siamo i soliti struzzi, solo che invece di nascondere la testa sotto la sabbia nascondiamo i rifiuti sotto terra.
Stati che sono avanti decenni luce rispetto a noi nella tutela dell’ ambiente (Germania, Svizzera etc etc) utilizzano da tempo i famosi termovalorizzatori..
Sicuramente l’efficienza energetica di queste “centrali a immondizia” non è esaltante.
Certo, si può obbiettare sull’ emissione in atmosfera dei fumi della combustione, ma l’alternativa è seppellire gli stessi veleni sotto terra.
Si potrebbe anche sindacare sugli odori di tali fumi, ma non mi sembra che le discariche attuali siano da meno in quanto a “impatto olfattivo”.
A questo punto mi domando: quali interessi si proteggono continuando a smaltire (o meglio non smaltire) i rifiuti in questo modo?






4 commenti:

Anonimo ha detto...

In quanto a efficienza: un termovalorizzatore di Gallarate fornisce energia a 100'000 persone. La nostra provincia potrebbe essere autonoma dall'energia, bruciando i suoi rifiuti.

Gli interessi in ballo sono quelli della camorra, che è infiltrara nelle cariche pubbliche. Calcola che per ogni ecoballa (un quintale di monnezza) vengono sborzati 200 euro.

Comunque, credo di essere d'accordo con te: bisogna rinnovarci, e di molto.

Costruiamo impianti e facciamo questa dannata raccolta differenziata (che tra l'altro iniziò anche a magliano ma poi...)

uomoqualunque ha detto...

Oggi non abbiamo un reale interesse nel cercare di produrre meno rifiuti, chi si applica nella raccolta differenziata lo fa solo per una personale scelta di coscienza Per incentivare la raccolta differenziata sarebbe sufficiente farci pagare l' immondiazia al kg prodotto non al metro quadro di abitazione. Realizzare un progetto simile è però in una società immatura come la nostra pressochè utopico: andremmo di notte a gettare i nostri sacchetti nella pattumiera del vicino..,
Allora torniamo ai termovalorizzatori e qui subentra la sindrome di NIMBY, non sarà mai facile individuare siti dove realizzare questi impianti.

Anonimo ha detto...

se volete sono molto ferrato su questo problema.potrei spiegarvi anche il motivo economico di cotanto attaccamento al termovalorizzatore in italia.signori è da mettersi a piangere

uomoqualunque ha detto...

magari, avere nuove informazioni può farci solo del bene.