pensa troppo ... riflessioni sull' uomo, l' italia... magliano sabina...

martedì 7 aprile 2009

La terra ha tremato.
E con gli occhi pieni di lacrime ho seguito le cronache di queste ore.
Lacrime per le vite spezzate, esistenze troncate come i muri delle case.
Lacrime per il composto dolore di questa gente d’ Abruzzo che ha visto immolati sull’ altare del fato i propri figli, ma che non accusa, non urla e non chiede.
Lacrime perché io, avessi avuto lo stesso destino, sarei con la testa tra le mani e non con le mani tra le macerie a cercare di tirar fuori il mio vicino.
Ma anche lacrime d’ indignazione perché persino di fronte al’ eroismo schietto e silenzioso con cui loro affrontano il giorno dopo una notte così buia, c’ è già chi strumentalizza il fatto per promuovere le sue battaglie.
Vergogna!
Tacete per una volta e prendete esempio da questi Eroi qualunque che dalle loro macerie figlie d’ un forse ipotizzabile ma comunque imprevedibile disastro, sono già con lo sguardo oltre pronti a rialzarsi.

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