pensa troppo ... riflessioni sull' uomo, l' italia... magliano sabina...

mercoledì 27 agosto 2008

L' ERBA DEL VICINO


La fuga ha sempre il suo fascino.
Chi non ricorda le avventure del Conte di Montecristo o le leggendarie gesta sportive del grande Pantani.
l' attrattiva della fuga è innegabile ma le fughe hanno un difetto di non poco conto: se ne ricordano solo quelle che hanno avuto successo.
Per ogni Papillon che è riuscito a ritrovare la libertà, per ogni Merckx che è riuscito a staccare il gruppone c’è un detenuto immolato sul filo spinato del muro di cinta e un anonimo folle inchiodato sui pedali.
In politica la fuga premia ancora meno.
Se i treni ritardano non si deve cambiare stazione si devono cambiare i ferrovieri.
Forse basterebbe cambiare gli interlocutori nei uffici provinciali..
L’ erba del vicino a volte non è più verde, ha solo bisogno di essere tagliata con più urgenza e maggior cura di quella del nostro giardino.

Nessun commento: